Un pirata informatico francese di 25 anni che aiutava altri utenti Internet a imbrogliare in un gioco di tacchi online è stato condannato a chiudere il suo sito.
Il ragazzo francese che si faceva chiamare “Lord of the Tarots”, aveva craccato da casa sua il funzionamento di un sito che raggruppava appassionati di tarocchi: Taroteam.
L’associazione accortasi del problema ha portato in giudizio il “Lord” con l’accusa di contraffazione di software, invio di posta elettronica non gradita (spam) e per insulti.
Il ragazzo aveva realizzato un programma chiamato “Mirza” che svelava le sei carte che arrivavano al giocatore di mazzo. Taroteam era riuscita a criptare questi dati, ma il pirata aveva risposto realizzando “Rantanplan” e poi “Ultimate Rantanplan” che rivelavano il gioco dell’avversario.
A quel punto il sito ha dovuto arrendersi, perché criptare tutti i dati diventava costoso e rallentava di molto il gioco.
il ricorso alla giustizia è stato d’obbligo, soprattutto dopo numerose proteste di giocatori che lamentavano la perdita di interesse al gioco e il balzo in classifica di giocatori scarsi.
Rimane ignoto perché il ragazzo francese ce l’avesse così tanto per il gioco dei tarocchi. Forse l’unico modo per saperlo è utilizzare i tarocchi a scopo divinatorio.