Un brutto “pesce d’aprile” semina il panico tra la popolazione di Hong Kong. È bastato mettere online una copia contraffatta di un giornale cinese.
Il ragazzo che ha compiuto l’opera ha copiato il layout del giornale in lingua cinese, Ming Pao mettendo un articolo dove si lanciava l’allerta per Hong Kong, dichiarata “zona infetta” a causa dei numerosi casi di sindrome respiratoria acuta severa.
Il risultato è stato catastrofico e ha seminato il panico tra gli abitanti: molti si sono buttati a far incetta di generi di sopravvivenza nei supermercati alimentari e negozi, per ammonticchiare scorte con la paura che la città venisse isolata dal resto del mondo.
Un caos totale che solo l’intervento ufficiale di smentita delle autorità governative ha potuto calmare e far rientrare l’assalto ai supermercati.
Il ragazzo, un quattordicenne, è stato arrestato a Tai Po, perché indagato per aver “utilizzato un computer con intenzioni dolose”. Successivamente rimesso in libertà sotto cauzione, dovrà presentarsi davanti agli inquirenti tra tre mesi.