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Un concorso per hacker: riuscire a far saltare le protezioni per i brani musicali

22 Settembre 2000

Un concorso per hacker: riuscire a far saltare le protezioni per i brani musicali

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Un nuovo concorso aperto agli hacker. Questa volta sono stati messi in palio 10 mila dollari per chi riuscirà a far saltare una nuova tecnologia contro la pirateria musicale. Il …

Un nuovo concorso aperto agli hacker. Questa volta sono stati messi in palio 10 mila dollari per chi riuscirà a far saltare una nuova tecnologia contro la pirateria musicale.

Il concorso, lanciato il 18 settembre scorso dalla Secure Digital Music Initiative (SDMI), un’organizzazione che riunisce 200 operatori del mondo delle edizioni musicali, avrà termine il 7 ottobre prossimo.

Dopo aver lavorato su molte delle tecnologie di compressione musicale criptata che includono una “filigrana” elettronica, la SDMI ha deciso di testare la solidità del suo sistema lanciando una sfida pubblica.

Colui che riuscirà a scardinare il codice o saprà cancellare il marchio del diritto d’autore inserito nel file, riceverà dall’associazione la “straordinaria” somma di 10 mila dollari.
Una somma irrisoria come premio per permettere all’industria discografica di conservare i propri miliardi.

Se nessuno riuscirà a scassinare il codice, l’associazione risparmierà i soldi e adotterà immediatamente il sistema di protezione.
Per l’avvenire, dunque, ci toccherà, ogni volta memorizzare una chiave per ogni brano scaricato.

Insomma, prima di sentire un brano dovremo digitare, ad esempio, “Y3h678KX” o “XTR36HDA”.
Immaginatevi in discoteca: il DJ che accanto al banco con giradischi, lettore CD e mixer deve portarsi da casa una tastiera. Del computer, naturalmente.

Per saperne di più andate all’indirizzo http://www.sdmi.org/pr/OL_Sept_6_2000.htm

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