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Un altro mondo è possibile

25 Novembre 2004

Un altro mondo è possibile

di

Proposta di una politica della Tecnologia dell'Informazione libera all'interno del FSM. Hipatia pensa che questo altro mondo possibile debba essere costruito sulla base di un'opzione etica in favore della distribuzione della conoscenza e del potere

Concordemente con questa convinzione Hipatia propone delle scelte orientate in questo senso per l’infrastruttura tecnologica del Forum Sociale Mondiale: database, software, siti web e strumenti di comunicazione via Internet.

I database del Forum Sociale Mondiale. L’informazione è potere

Il database del Forum Sociale Mondiale contiene:
– Informazioni su 15.000 ONG (tutti i loro dettagli, indirizzi, e-mail,
ecc);
– 100.000 persone (dettagli, genere, numero del passaporto, e-mail, ecc);
– Scambi di informazioni fra tutti i soggetti sopraccitati;
– Tutti i documenti che hanno qualche cosa a che vedere sul Forum Sociale Mondiale

È evidente che questa è una mole di informazione enorme e poderosa, dunque potenzialmente pericolosa.

Software Libero (1)

Scegliere il software libero non è una questione di tecnica, è una questione di libertà. Il software libero permette di esercitare tutte le libertà fondamentali ed è in perfetto accordo con il principio etico della solidarietà. Usare software proprietario, nonostante la sua presenza, è immorale. Il Forum Sociale Mondiale non dovrebbe usare software proprietario: costruire un nuovo mondo possibile passa per una chiara opzione a favore del software libero.

I siti Web del Forum Sociale Mondiale e sui strumenti di comunicazione via Internet.

I siti del Forum Sociale Mondiale e i suoi strumenti di comunicazione via internet devono essere realmente partecipativi. Siti e strumenti di comunicazione che siano partecipativi devono operare con formati liberi, protocolli liberi e interfacce libere e devono permettere a chiunque (singolo o ONG) di:
– Pubblicare notizie e informazioni;
– Utilizzare liberamente tutti i materiali a disposizione;
– Avere a disposizione spazio per informare gli altri a proposito della propria realtà e attività;
– Avere a disposizione uno spazio in cui cooperare, interagire e partecipare con gli altri

Il Forum Sociale Mondiale dovrebbe tramutarsi in un forum permanente online 24h su 24, 365 giorni all’anno.

Perché ciò sia possibile, Hipatia sollecita a far sì che i database, i siti, gli strumenti di comunicazione via Internet, i software e la completa infrastruttura informatica del FSM si conformi ai seguenti principi:

Privacy dei dati personali

1 – Qualsiasi operazione di raccolta di dati personali, loro manipolazione o processamento deve essere realizzata in accordo con le scelte del proprietario dei dati suddetti.
2 – Qualsiasi operazione di raccolta, manipolazione o processamento dati deve rispettare gli standard di protezione legislativa internazionale più alti nel campo.
3 – L’anonimizzazione dei dati personali dovrebbe essere la scelta standard.
4 – I proprietari dei dati devono essere messi in condizione di scegliere quali dati pubblicare e quali no.
5 – Recuperare i dati personali dovrebbe essere reso difficoltoso agli spammers.
6 – A nessuno dovrebbe essere permesso raccogliere e/o processare dati personali anonimizzati.
7 – Solo coloro che accettino di rispettare tutte queste regole dovrebbero essere ammessi alla gestione dei database del FSM che contengono dati personali.

Software Libero

8 – Tutta l’infrastruttura tecnologica del FSM dovrebbe essere realizzata unicamente utilizzando software libero.

Informazione accessibile a tutti

9 – Qualsiasi individuo o ONG che partecipi al FSM deve essere messo in grado di accedere a qualsiasi informazione non anonimizzata presente nel database del FSM.

Comunicazione partecipazione

10 – L’infrastruttura tecnologica del FSM dovrebbe mettere chiunque in grado di interagire, cooperativamente così come uno a uno. L’interazione uno a uno dovrebbe essere possibile anche a coloro che hanno deciso di non rendere disponibili i loro dati in tutto o in parte. La comunicazione uno a molti dovrebbe essere minimizzata e sottostare a precise politiche di trasparenza e pre-approvazione da parte dei partecipanti al FSM.

11 – Tutti gli strumenti di comunicazione del FSM devono operare usando formati liberi(2), protocolli liberi(3) e interfacce libere(4) e fornire a qualunque attore le stesse possibilità di accesso. Tutti i materiali pubblicati o condivisi attraverso questi strumenti tecnologici dovrebbero essere licenziati sotto una licenza libera che ne permetta l’uso, la diffusione e -nel caso della documentazione- la modifica. Le aree centralizzate e controllate del sito del FSM dovrebbero essere minimizzate e sono accettabili solo nel caso in cui questo controllo sia necessario unicamente per ragioni organizzative.

Note

1. In tutto il documento la parola “libero” ha il significato legato alla libertà, quello che interessa sottolineare non è la gratuità di alcuni strumenti, quanto il loro valore politico. In particolare il software libero ha a che fare con la libertà degli utenti di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente si riferisce a quattro libertà per gli utenti del software: a) la libertà di usare il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0); b) la libertà di studiare e adattare il software ai propri scopi (libertà 1). L’accesso al codice sorgente è un prerequisito per questa libertà; c) la libertà di distribuire copie in modo da poter aiutare gli altri (libertà 2); d) la libertà di migliorare il programma e di distribuirne le migliorie di modo che l’intera comunità ne tragga beneficio. Un software si dice libero se gli utenti hanno accesso a tutte queste libertà.

2. Formato libero significa un formato di dati libero da qualsiasi diritto privato da parte di qualsiasi persona o entità e di cui una descrizione tecnica completa e chiara sia disponibile al pubblico.

3. Protocollo libero significa un protocollo di comunicazione libero da qualsiasi diritto privato da parte di qualsiasi persona o entità e di cui una descrizione tecnica completa e chiara sia disponibile al pubblico.

4. Interfaccia libera significa un’interfaccia di programma libera da qualsiasi diritto privato da parte di qualsiasi persona o entità e di cui una descrizione tecnica completa e chiara sia disponibile al pubblico.

Hipatia ONG
Traduzione a cura di Stefano Barale
Originale Inglese
Traduzione Portoghese
Licenza: Creative Commons Attribution-ShareAlike
Per maggiori informazioni visitate il sito Hipatia.info

L'autore

  • Redazione Apogeonline
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