Arriva un concorrente per RealNetworks nella trasmissione in streaming: Digital Fountain.
Un concorrente pericoloso se è vero, come afferma, di aver inventato una soluzione al problema della lentezza nelle trasmissioni in grande scala di contenuti in streaming.
All’origine dell’algoritmo, c’è il co-fondatore dell’azienda, Michael Luby, professore all’Università di Toronto.
Questo algoritmo permetterà agli utenti, che disporranno del modulo d’estensione appropriato, di innescare la lettura del file multimediale a prescindere dall’ordine di ricevimento dei pacchetti di dati.
Infatti, la tecnologia attualmente utilizzata per la trasmissione in tempo reale, esige che i pacchetti di dati siano inviati secondo un preciso ordine, cosa che mina fortemente l’efficacia, visto che sovente alcuni pacchetti non arrivano mai a destinazione.
Se un utente non riceve un determinato pacchetto, non potrà ricevere i successivi, a meno che non riceva una copia del pacchetto perduto.
Secondo l’azienda, la loro tecnologia permette di diminuire la banda passante e il numero di server necessari alla trasmissione dei contenuti multimediali. Digital Fountain, infatti, usa un mix tra la tecnologia a multidiffusione (multicasting) e una novità brevettata che permette di dividere un file in piccoli pacchetti secondo lo speciale algoritmo.
In pratica, i pacchetti di dati sono intercambiabili e non è importante sapere quali pacchetti sono stati ricevuti e in quale ordine: importante è conoscerne il numero.