Viviane Reding, il Commissario dell’Unione Europea delle Telecomunicazioni, sostiene che le tariffe applicate agli SMS transfrontalieri siano ingiustificate. A suo parere non vi sarebbe alcun motivo capace di giustificare le richieste esose dei carrier mobili europei. Una critica che riguarda anche i piani tariffari applicati al traffico dati.
Reding è convinta che si dovrebbe intervenire al più presto con una correzione di rotta, e quindi una consistente riduzione delle tariffe. L’ultima esternazione di questo genere ha consentito poco tempo fa di «convincere» gli operatori a ridurre le tariffe del roaming internazionale.
Insomma, se le aziende di Telecomunicazioni non interverranno al più presto, la Commissione Europea reagirà. A questo punto però è probabile che per anticipare eventuali mosse troppo restrittive i carrier si pieghino al volere della Reding. Magari anche rendendo le offerte più trasparenti e meno articolate, come auspica la donna di ferro di Bruxelles.