Diciannove società americane, leader nel settore hi-tech, annunciano la loro alleanza per lottare contro il crimine informatico. Il consorzio, IT-ISAC nasce con la benedizione del governo americano.
Dopo che numerosi studi segnalano una recrudescenza del fenomeno del crimine informatico, le aziende di alta tecnologia decidono di fare fronte comune.
L’alleanza ha preso la forma di un consorzio, battezzato Information Technology – Information Sharing and Analysis Center), appunto IT-ISAC.
Tra i fondatori, spiccano i nomi di grandi aziende come Microsoft, IBM, Verisign, Intel, AT&T o HP. L’obiettivo è sviluppare l’integrità e la validità dei sistemi d’informazione sulla Rete.
Il nuovo consorzio permetterà alle imprese associate, di scambiarsi rapidamente informazioni sulle ultime falle nella sicurezza, di unirsi per analizzare i problemi e le soluzioni da adottare e di discutere delle misure preventive e sulle pratiche di sicurezza più efficaci.
Il consorzio dovrà funzionare 24 ore su 24 e sette giorni su sette, permettendo, così, alle imprese di essere costantemente allertate.
Per i membri fondatori del IT-ISAC, il consorzio dovrà essere aperto a tutte le imprese americane del settore.
Il lancio di questa organizzazione – senza scopo di lucro – arriva un anno dopo il summit alla Casa Bianca sulla sicurezza della Rete, organizzato nel febbraio 2000, dove si chiedeva la creazione di un consorzio di questo tipo.