Se prima molti siti e-commerce riducevano al minimo i costi di sicurezza, oggi sono disposti a spendere cifre anche molto alte per tutelarsi e nello stesso tempo apparire più affidabili.
I due terzi dei commercianti del Web negli Stati Uniti stanno infatti aumentando le precauzioni per difendersi dalle frodi online, come attesta CyberSource in una recente indagine che analizza i dati in rapporto al 2001.
Il 29% dei venditori del resto prevede molte più truffe nei prossimi mesi. Secondo lo studio di CyberSource in realtà solo il 3% delle vendite natalizie andrà perso a causa di truffe via Web. È quindi diffuso un certo clima di diffidenza, in parte spinto anche dai produttori di sistemi di sicurezza, che non risponde totalmente alla realtà delle cose.
In ogni caso, il 71% dei cybernegozianti intende utilizzare Address Verification Service (AVS) per avere maggiori garanzie sui dati riguardanti un ordine effettuato via carta di credit. Il 69% sta migliorando i sistemi di crittografia. I due terzi intendono poi adottare sistemi di controllo come Verified by Visa e MasterCard’s SecureCode che certificano la validità della carta di credito immessa e la giusta corrispondenza con il nome del proprietario.