TorrentSpy e isoHunt, i due famosi motori di ricerca P2P, hanno dovuto accettare le condizioni dettate dalle major cinematografiche. D’ora in poi dovranno collaborare nella lotta alla pirateria e agevolare il controllo dei file torrent condivisi dagli utenti.
Questo avverrà adottando un nuovo sistema che permetterà ai detentori dei diritti di copyright di far cancellare automaticamente dagli indici i propri file presenti sul network. Si chiama FileRights e si basa completamente sull’identificazione di valori hash – una sorta di impronta digitale basata sulle tonalità dei bit contenuti nei file.
A questo punto è evidente che il destino di queste due piattaforme è segnato: gli utenti P2P abituati allo scambio di film piratati si affideranno ad altre soluzioni.