L’aeroporto di Toronto potrebbe avere un blocco delle comunicazioni cellulari.
Nessuna minaccia terroristica, ma una disputa tra la direzione aeroportuale e i quattro fornitori canadesi di telefonia mobile.
All’aeroporto Lester B. Pearson di Toronto, infatti, Bell Mobilité, Telus Mobilité, Rogers AT&T e Fido non sono più autorizzati a installare trasmettitori di telefonia cellulare nel perimetro del più grande aeroporto canadese.
Ognuna delle due parti da una spiegazione della lite: secondo la direzione dell’aeroporto, i quattro gestori non vogliono tirare fuori i soldi per gli investimenti necessari ad ammodernare le strutture installate sul posto; gli operatori, invece, dicono di rifiutare di accettare l’aumento del 500 % delle spese di licenza imposto dall’aeroporto.
I maligni sottolineano che l’aeroporto ha una percentuale legata all’uso dei telefoni a pagamento. Bene, gli utenti hanno abbandonato i tradizionali apparecchi pubblici a favore dei propri telefoni cellulari.
Ragione, questa, che ha spinto la direzione dell’aeroporto a compensare la mancanza di entrate facendo pagare le licenze di uso ai fornitori dei servizi mobili.
Sta di fatto che, iniziata la “guerra” l’aeroporto ha iniziato a disattivare le apparecchiature e, per adesso, a pagarne le conseguenze siano i palmari tipo Blackberry.
Man mano che l’opera di smantellamento andrà avanti, all’interno dell’aeroporto non funzionerà alcun tipo di telefono mobile, strumento molto usato soprattutto dall’utenza affari.