Tony Blair sta per lanciare ufficialmente “UK Online”, una serie di iniziative per connettere tutti gli inglesi a Internet. Secondo un rapporto ufficiale, un terzo della popolazione dispone di un accesso.
“Tutti i sudditi di Sua Maestà online!” è l’urlo di battaglia lanciato dal progetto “UK Online”.
Annunciato da lunga data, è stato diviso in tre parti.
Primo passo, aumentare la percentuale di individui connessi, iniziando dai più sfavoriti.
600 cyber centri sono già stati aperti nei quartieri più poveri e il governo spera che a regime saranno 6 mila, soprattutto nelle biblioteche pubbliche.
Secondo passo, connettere le imprese.
Saranno spesi 15 milioni di sterline nei prossimi due anni.
Terza tappa, rendere accessibili tutti i servizi statali online entro il 2005. Attualmente sono solo un terzo del totale.
Il rapporto annuale sulle nuove tecnologie, reso pubblico l’altro ieri dal governo, permette di fotografare lo stato dei fatti.
Il numero di famiglie connesse a Internet è passato dal 13 % al 25 % in un anno, mentre un terzo della popolazione britannica dispone di un accesso a Internet.
Secondo questo studio, i costi di accesso a Internet in Gran Bretagna risultano essere i meno cari tra i paesi dell’OCSE.
Per approfondire andate all’indirizzo http://www.e-envoy.gov.uk/2000/progress/anrep1/default.htm