Appaiono sempre più prive di fondamento certe previsioni di una “cannibalizzazione” online dei lettori dei quotidiani cartacei. La conferma arriva dal Fall 1999 Competitive Media Index, analisi condotta dalla Newspaper Association of America sulla base di una ricerca sul campo curata da Scarborough Research. Il dato centrale rileva che i maggiori 50 quotidiani statunitensi non vanno registrando sostanziali flessioni nelle vendite. Secondo il tipico andamento del settore, da marzo a settembre la circolazione complessiva è scesa appena dello 0.7%, con danni maggiori per le piccole testate e crescite per quelle più famose. Ne consegue che le relative versioni sul Web non danneggiano la carta stampata. Tutt’altro: negli ultimi sei mesi i navigatori online hanno seguito di più i giornali stampati rispetto a coloro che invece non usano Internet.
Nel frattempo, per la prima volta la diffusione giornaliera di USA Today ha superato il consolidato numero uno delle vendite negli Stati Uniti, The Wall Street Journal. Secondo l’Audit Bureau of Circulations, negli scorsi mesi le copie quotidiane in circolazione di USA Today avrebbero toccato la cifra record di 1.758.477, scavalcando di stretta misura quelle del Wall Street Journal (1.752.693). I portavoce di quest’ultimo spiegano però che nel conteggio rientrano anche le copie di USA Today distribuite gratuitamente nel corso di eventi vari, soprattutto quelli sportivi.