The Fast and The Furious, gioco basato sull’omonimo film della Universal Pictures che ha sbancato i botteghini nell’estate 2001, è stato sviluppato da una società indipendente britannica ed è ora disponibile presso la rete di operatori telefonici in Europa e Nord America, per una vasta gamma di modelli di cellulari 3D Brew e Java.
David Gosen, CEO di I-play si è dichiarato convinto che “La grafica 3D è il prossimo passo per vivere un’esperienza ludica sul cellulare proprio come quella offerta dalle console e il risultato svolto da Juice Games con la nostra licenza è incredibilmente eccitante. Sebbene il 2006 sarà l’anno in cui i titoli 3D raggiungeranno il loro apice e avranno una grande presenza, è importante per la continua crescita e lo sviluppo del mercato dimostrare ciò che si può ottenere con un engine in 3D”.
Il gioco rispecchia in tutto e per tutto la trama del film: nella modalità “carriera” di 3D The Fast and The Furious, ad esempio, l’utente sarà impegnato in una serie di corse ‘uno a uno’ contro avversari che si faranno sempre più degli “ossi duri”. Inoltre, così come nel caso della pellicola, il denaro vinto potrà essere utilizzato per acquistare nitro e altri componenti utili a migliorare il motore e la carrozzeria della propria auto.
La versione Java del gioco propone 8 corse, in cui il player affronterà, in sequenza, 4 personaggi del film, mentre la versione Brew comprende ben 16 corse.
“La nostra esperienza come sviluppatori di titoli da corsa per PlayStation 2, PC, Xbox, e PSP è stata utile per il team di The Fast and the Furious – ha commentato Tim Prece, responsabile del team di sviluppo -. I nostri sviluppatori hanno oltre 10 anni di esperienza e hanno lavorato a stretto contatto con I-play per creare un eccitante e competitivo gioco 3D utilizzando la licenza del film”.
Questo gioco, che segue il primo titolo 3D di I-play, Major Carnage, ha il vantaggio di sfruttare i processori più avanzati e le capacità grafiche degli ultimi modelli di cellulari, offrendo all’utente esperienze di gioco sempre più coinvolgenti anche su supporti non appositamente sviluppati per il gaming.