Il Tribunale di Yakima, nello Stato di Washington, ha deciso di consentire a coloro che sono accusati di alcune infrazioni minori al codice della strada – ad esempio eccesso di velocità – di rendere la loro testimonianza attraverso la posta elettronica.
L’obiettivo principale è quello di accelerare le procedure, ridurre l’eccessivo affollamento delle aule del Tribunale e risparmiare le ore di lavoro che di solito vengono utilizzate per sentire direttamente i testimoni.
I giudici della Corte di Yakima – che trattano circa 2500 casi all’anno di infrazioni al codice della strada – perciò, leggeranno in udienza i messaggi di posta elettronica ed emetteranno il verdetto, che verrà poi notificato all’interessato.
L’utilizzo della posta elettronica non è, però, una novità assoluta. Già da qualche tempo, infatti, agli imputati che si dichiarano colpevoli è consentito inviare al Tribunale via e-mail le loro argomentazioni, per cercare di ottenere una riduzione della contravvenzione.
Moltissimi Tribunali in tutti gli Stati Uniti, inoltre, autorizzano gli avvocati a depositare i loro documenti tramite posta elettronica e consentono ai cittadini di pagare le multe via Internet.