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Ted Turner, lascia la vicepresidenza di AOL TW: Sono disgustato

16 Maggio 2003

Ted Turner, lascia la vicepresidenza di AOL TW: Sono disgustato

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Lascia “disgustato” Ted Turner. Il magnate dei media, l’inventore della CNN abbandona la poltrona di vicepresidente del consiglio di amministrazione di AOL Time Warner e, in una intervista alla rivista …

Lascia “disgustato” Ted Turner. Il magnate dei media, l’inventore della CNN abbandona la poltrona di vicepresidente del consiglio di amministrazione di AOL Time Warner e, in una intervista alla rivista Fortune, si toglie alcuni sassolini dalla scarpa.

Per primo, si scaglia con ferocia su Rupert Murdoch, e dice cose che dovrebbero far riflettere gli italiani, visto che “l’uomo più pericoloso del mondo” come lo chiama Turner è diventato il padrone della tv satellitare nel nostro paese.

Poi, il creatore della CNN si dice ancora rancoroso nei riguardi dell’attuale direzione di AOL TW, anche se tiene a precisare che non lascerà il consiglio di amministrazione.
La sua decisione è stata presa, dopo che né Richard Parson, presidente della società, né alcun membro dello staff dirigenziale lo avevano interpellato per il cambio di direzione alla CNN: “il colmo” per Ted Turner.

Tra i suoi rimpianti, Turner cita l’aver dato fiducia a Gerald Levin, ex presidente di Time Warner e a capo delle due aziende dopo la fusione fino al maggio 2002. “Il mio più grande errore è stato di aver dato troppa fiducia a Gerry”, ha dichiarato Turner.

Tutto parte dalla scelta di Levin, di metterlo da parte già nel 2000, poco prima dell’annuncio della fusione tra AOL e Time Warner. In quel momento, Turner capisce che non avrà alcun ruolo decisionale alla testa del network CNN.

Insomma, aveva motivi per lasciare il gruppo, ma non l’ha fatto. “Sono stato un eroe”, dice di sé stesso.

Turner, una settimana prima di questa intervista, aveva venduto 60 milioni di azioni, per un totale di 784 milioni di dollari, rimettendoci sicuramente.
“Sono la persona più stupida del mondo – dice sconsolato Turner – a non aver venduto prima”, aggiungendo subito dopo che ha ancora in portafoglio 45 milioni di azioni.

Ma, il magnate ha parole anche per il suo spirito filantropico: “Tutto quello che facevo con i miei miliardi è stato di distribuirli”.

Turner, però, a 65 anni e appena abbandonato dalla sua ultima compagna, si sente solo.
“Sono come un neonato lasciato sulla soglia di una porta – confessa l’ex patron della CNN – avrei bisogno che una donna si occupasse di me”.

Con quello che gli rimane, una governante svizzera se la può ancora permettere e, di certo, non gli chiederebbe alimenti faraonici in caso di abbandono.

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