In questi giorni abbiamo compiuto un esperimento semplice e veloce: siamo andati a curiosare sui portali online delle compagnie telefoniche, presenti anche in Italia e non, e abbiamo provato a verificare se il DNA visivo aziendale combaciasse davvero con il significato tradizionale dei colori. Quel che ne è venuto fuori, in realtà, è molto più interessante del previsto: un ottimo punto di partenza per chi vuole progettare la propria visual identity.
Rosso: fuoco dentro e fuori
Partiamo da un big: Vodafone. Il suo colore predominante è il rosso, che rappresenta il vigore, la forza, la passionalità. Con il verde e il blu il rosso fa parte dei colori primari dai quali partire per costruire la propria palette. Fiera e orgogliosa, la comunicazione dell’azienda è sempre rivolta al coinvolgimento diretto dei clienti, che vengono come abbracciati da questo calore.
Grigio: solido come una roccia
La scelta dei colori del logo Verizon è piuttosto minimalista: il grigio, declinato poi in tutta la sua scala di nuance, è simbolo di neutralità e fermezza. Nel caso del colosso americano, c’è un tocco in più: la spunta rossa, come a dire noi il cuore attivo e vigile ce l’abbiamo per voi. Per fortuna, il mondo non è solo in bianco e nero: esiste un ottimo tool per creare il vostro gradiente.
Blu: serio e affidabile
Il colore del cielo e dell’acqua ha proprietà rilassanti su di noi: il blu ci rasserena e ci regala equilibrio. È il colore più legato alla tradizione, e TIM deve averlo capito da tempo. Come nel caso di Verizon, anche qui l’inserto rosso che cattura l’occhio dell’utente non manca. Se poi volete conoscere precisamente l’esatta numerazione del blu scelto, provate Couleurs.
Giallo: veloce, immediato, smart
Avete mai preso uno dei caratteristici taxi gialli di New York? Se sì, ricorderete bene quanto vanno veloci nel traffico di Manhattan. Ma oltre il piede fermo sull’acceleratore, è il giallo a regalare un’immediata connotazione di rapidità. Il giallo sottolinea un animo veloce e solare, come nel caso di Poste Mobile, che non rinuncia anche a un pizzico di tradizione in blu.
Arancione: giovane e creativo
Un approccio più scanzonato e allegro è invece quello di Wind, che sceglie l’arancione come il francese Orange Mobile. È un colore adatto generalmente a chi è ottimista e consapevole delle proprie capacità, due messaggi positivi ideali da trasmettere a un nuovo cliente. Ma a ciascuno la giusta sfumatura di energia creativa: fate girare la ruota di Adobe e scegliete la vostra.
Viola: indipendente, libero
Infine, eccoci allo spettro del viola in tutte le sue declinazioni, dal rosa confetto fino al prorompente fucsia. T-Mobile lo usa in tutte le comunicazioni: il colore scelto è esuberante e rappresenta in pieno il suo spirito di stile e indipendenza. Se fosse una persona, questo fucsia sarebbe un tipo spontaneo, impetuoso, travolgente. Et voilà, la brand identity è servita.
Il colore è uno strumento
Anche più di uno. Ecco qualche altro riferimento utile da scoprire per governare sempre al meglio le nostre scelte cromatiche:
- Adaptive Backgrounds: Qual è il colore dominante di un’immagine?
- Paletton: uno schema di colori per designer.
- 0 to 255: Tutti i colori possibili.
- Colour Lovers: se non sapete come abbinare un colore…
- Hex Colorrrs: convertitore da Hex a RGB.