Calano le tariffe del telefono e il prezzo degli apparecchi telefonici: questo in sintesi il rapporto dell’Istat che “fotografa” la situazione italiana nel mercato delle telecomunicazioni. Secondo L’ Istituto Superiore di Statistica, non solo i telefoni fissi, ma anche i cellulari siano essi Gsm o Etacs, costano sempre meno. I costi del settore telecomunicazioni calano del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2000 e lo 0,1% rispetto a febbraio 2001. I cellulari costano il 3% in meno dello scorso anno, meno 0,1% rispetto a febbraio 2001. Aumenta il “peso” del settore comunicazioni nel paniere generale, passando al 10,5%. Le tariffe invece non scendono o scendono poco: invariate quelle fisso-mobile, calano le tariffe nel fisso. Chiamando da casa, calano le interurbane (con punte del 50%), aumentano le urbane tra il 10 al 6% e diventa proibitivo chiamare dalle cabine pubbliche, con aumenti da 4 a 6 volte rispetto al prezzo della stessa telefonata fatta da un telefono fisso privato. Nel mobile, le tariffe sono rimaste stabili, ma sono aumentati canoni e scatti alla risposta, portando ad un leggero aumento dei costi complessivi. Sempre più difficile districarsi tra le offerte: sono circa 100 i profili telefonici per il consumatore, un mercato segmentato in cui spesso regna la disinformazione
13 Aprile 2001
Tariffe telefoniche in calo
Calano le tariffe del telefono e il prezzo degli apparecchi telefonici: questo in sintesi il rapporto dell’Istat che “fotografa” la situazione italiana nel mercato delle telecomunicazioni. Secondo L’ Istituto Superiore …