Scoppia in Gran Bretagna, a pochi giorni dal voto, la febbre degli scambi di voti attraverso Internet.
Gli elettori di sinistra e di centrosinistra, fanno patti elettorali passando da una circoscrizione all’altra per battere i candidati conservatori.
Sono circa 6 i siti che ospitano questa singolare asta di scambi a cui partecipano migliaia di inglesi.
“Salve! Sono un socialista ecologista del West Dorset e sono pronto a votare liberaldemocratico se qualcuno vota per me nel Sud Dorset”, scrive un candidato sul sito votedorset.net.
Dopo qualche giorno, così riporta l’AFP, gli arriva la risposta “si, con piacere. Sono un liberaldemocratico del Sud Dorset e se tu voti lib-dem, io voterò te”.
Scopo del gioco, come spiega il gestore del sito votedorset.net, è di “riciclare i voti persi”.
Se il vostro partito non ha chance di vincere nella vostra circoscrizione, scambiate il vostro voto per utilizzarlo in una parte della Gran Bretagna dove sarà più utile.
Un servizio così – l’abbiamo anche riportato su questa rubrica – era stato messo in piedi dai democratici nelle recenti elezioni presidenziali americane. Gli elettori di Gore e del candidato ecologista si incontravano su questi siti e si scambiavano i voti per renderli utili nelle zone a più forte influenza repubblicana.
Anche in Inghilterra, questa “borsa” funziona tra elettori del centro sinistra, tra quelli cioè del Labour Party e quelli del partito liberaldemocratico, che hanno nei conservatori il nemico comune.
Per evitare che siano promesse vane, alcuni siti raccomandano di mandarsi più di un messaggio di posta, in modo da entrare in confidenza: un amico non si tradisce.
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