Uno studio commissionato da T-Mobil (divisione di Deutsche Telekom) ha dimostrato che i cellulari possono provocare danni alla salute. T-Mobil si è rifiutata di rendere noti i risultati, sostenendo che lo studio prevede una ulteriore fase di ricerca. Peter Neitzke, direttore del Ecolog-Institut für sozial-ökologische Forschung und Bildung (Istituto per la ricerca sociale e l’educazione) ha dichiarato che “i segnali emersi durante questi anni di ricerche vanno presi seriamente”. Neitzke suggerisce che il livello di emissione elettromagnetica massimo, attualmente variabile tra i 2 e i 9 watt/metro quadrato, venga ridotto a 0,01 W/Mq nelle aree sensibili, come ad esempio scuole e ospedali. Ecolog sostiene che i bambini siano soggetti particolarmente a rischio ed ha chiesto alle autorità di scoraggiare azioni di marketing dei gestori e produttori di cellulari volte a promuovere l’uso del telefono tra i giovanissimi. Neitzke ha affermato che Ecolog ha reso pubblici alcuni dei risultati dello studio perché in questo periodo le autorità tedesche stanno discutendo i nuovi limiti massimi di emissione elettromagnetica. Lo studio è solo l’ultimo di una serie di studi dai risultati controversi: sebbene nessuno abbia ancora dimostrato con certezza che l’uso del cellulare provoca danni alla salute, tutti gli scienziati sono concordi nel sostenere che serve prudenza, specialmente nei confronti dei bambini
04 Maggio 2001
Studio tedesco: i cellulari fanno male
Uno studio commissionato da T-Mobil (divisione di Deutsche Telekom) ha dimostrato che i cellulari possono provocare danni alla salute.