Vivendi Universal, società francese e uno dei leader mondiali dell’entertainment, sta per mettere le mani su Stream.
Lo ha annunciato, Jean-Marie Messier dicendo che l’acquisto si farà “tra pochi giorni”.
Durante una conferenza stampa a margine di una conferenza sulla protezione della diversità culturale contro la globalizzazione dei gruppi di comunicazione, il PDG di Vivendi Universal ha dichiarato che “possiamo aspettare. È una questione di giorni”.
Stream, di proprietà del gruppo News Corp di Ruppert Murdoch e di Telecom Italia, era da tempo oggetto di negoziazione con il colosso francese che vuole fondere il bouquet satellitare italiano con il concorrente diretto in Italia, Tele +.
Ma Vivendi non intende fermarsi qui. Messier, infatti, non nasconde l’intenzione di un’alleanza di programma in Europa con l’operatore americano del cavo, Liberty Media.
Non ha dato altri dettagli sull’operazione, ma questa alleanza permetterebbe di entrare in forze nel mercato televisivo tedesco.
“Non auspichiamo di investire negli interessi di distribuzione di Lyberty Media in Europa”, ha comunque dichiarato il presidente di Vivendi Universal, manifestando un strategia meno costosa.
La Germania rimane la spina nel fianco della società francese. Da cinque anni, Canal Plus è fuori dal panorama audiovisivo tedesco, a causa di una concorrenza spietata che ha offerto tariffe più competitive.
Con 30 canali via cavo a basso prezzo, i tedeschi hanno abbandonato i programmi a scelta proposti da alcuni network come Canal Plus.
Accaparrandosi il mercato italiano (con Stream e Tele +) e riconquistando quello tedesco, Vivendi intende diventare uno dei leader del settore in Europa, proteggendosi da possibili attacchi degli altri colossi mondiali.