Jobshop, maggiore azienda online dedita alla ricerca di lavori e occupazioni in Europa, si appresta a ricevere un’abbondante iniezione di contante (100 milioni di dollari nei prossimi 18 mesi) e a cambiare nome in StepStone. Una manovra che dovrebbe consentirle di conquistare nel prossimo futuro almeno il 25 per cento di tale settore in ambito europeo, sempre più appetibile per gli utenti del Web.
Dietro la manovra c’è la longa manus di Giles Clarke, già fondatore in Gran Bretagna di Majestic Wine e Pet City, entrambe società di gran successo e poi vendute dallo stesso. La vendita della sola catena nazionale di PetCity/PetsMart gli aveva fruttato 150 milioni di sterline.
Jobshop è nata in Norvegia nel 1994, e lo scorso anno ha segnato un volume d’affari pari a 5,4 milioni di dollari, dimostrandosi un servizio essenziale per agenzie varie, datori di lavoro, e aspiranti impiegati. StepStone è già attiva nel mercato Web scandinavo (il più redditizio in Europa), oltre che in Germania e Inghilterra, mentre è prevista l’espansione nei corrispondenti settori degli altri paesi europei sull’onda dei nuovi investimenti.