Nonostante le attività fraudolente via Internet non accennino a diminuire, i consumatori sarebbero propensi ad aumentare il numero di attività online se potessero avere la garanzia di un’autenticazione sicura da parte dei fornitori di servizi via Internet, bancari e di altro genere. Lo rivela un’indagine promossa da RSA Security e condotta da LightSpeed Research su un campione di oltre 8.000 persone.
Al campione sono state formulate diverse domande mirate a verificarne l’atteggiamento nei confronti delle soluzioni di autenticazione forte, cioè di quelle tecnologie per la protezione dell’identità e degli accessi online più evolute e sicure rispetto alle password tradizionali. Le risposte hanno dimostrato l’elevato livello di interesse dei consumatori verso questo tipo di tecnologie, con ben l’80% degli intervistati che ha affermato che si fiderebbe di più se il proprio account su Internet fosse protetto dall’autenticazione forte e oltre il 40% che si è dichiarato propenso a cambiare il fornitore del servizio online per passare a uno che offra l’opzione dell’autenticazione forte. Oltre il 67% del campione, inoltre, ha dichiarato che svolgerebbe su Web un numero maggiore di attività se potesse contare sulla sicurezza di un autenticatore hardware.
Gli utenti sembrano continuare a fidarsi poco del Web, ma questo nuovo studio dimostra che l’atteggiamento deriva dal non sentirsi adeguatamente protetti, mentre in realtà le attività online aumenterebbero se solo i fornitori di servizi online garantissero la disponibilità della più recente tecnologia di protezione. Un’opportunità, dunque, ma anche un rischio per chi voglia fornire servizi Internet: gli utenti stanno diventando sempre più competenti in materia di sicurezza e sanno che la semplice password è inadeguata a garantire la tranquillità delle loro attività online.
L’indagine ha previsto anche domande sulla percezione generale dei consumatori relativamente alle minacce alla sicurezza presenti online. L’82,7% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi tra minacciato e molto minacciato dai furti di identità e l’83,2% dalle frodi via Internet. La percentuale è pressoché identica per tutti i profili di utenti, sebbene gli utenti di web mail e servizi offerti dai portali evidenzino il valore percentuale più alto di risposte del tipo “molto minacciato”. Relativamente alla tipologia di account che gli utenti percepiscono come maggiormente a rischio, la preoccupazione maggiore è per quello di banking online.