Gli utenti regolari di Internet dell’Irlanda hanno raggiunto il 17 per cento della popolazione totale, ovvero circa 440.000. Si tratta di un incremento pari a quasi il 50 per cento rispetto allo scorso anno, quando la medesima agenzia, Amarach Consulting, ne contò 300.000. Di questi, l’8 per cento si collega da casa, mentre il 6 per cento lo fa dal luogo di lavoro e un altro 6 per cento da scuole e università. Da notare come l’incremento vada imputato alla diffusione dei provider gratuiti, sull’onda della tendenza in atto in tutt’Europa. Circa il 25 per cento dei navigatori irlandesi usa infatti i due servizi “for free” più noti, Ocean Free e Eircom Net.
Invece in Danimarca, riporta un’altra indagine condotta quest’estate dall’agenzia Brand Boosting, la grande maggioranza degli utenti (oltre il 72 per cento) è composta da uomini, mentre 40 per cento ha un’età compresa tra i 25 i 39 anni. Quasi il 40 per cento s’include tra la fascia degli impiegati, il 33 per cento tra gli studenti (23 per cento sopra i 15 anni, 10 per cento al di sotto). Da notare che il 62 per cento dei circa 10.000 rispondenti al sondaggio affermano di non sentirsi affatto sicuri nel fornire dati personali e numeri di carta di credito online. Le donne sono più scettiche degli uomini, i giovani più degli anziani.
Maggiori informazioni:
http://www.amarach.com
http://www.brandboosting.com/uk/index1.htm