Spectronic (ha presentato il modello durante il Cebit dopo circa cinque anni di progettazione. La società opera nel campo delle telecomunicazioni da diversi anni ed ha iniziato nel campo dei cellulari dal 1989. Non si tratta quindi di una nuova realtà: già in passato ha realizzato diverse produzioni per altri marchi come per Siemens e per la stessa Ericsson.
Un terminale davvero fuori delle righe, il Sidetouch Multimedia Telephone TS 2000, dal design sobrio con una scocca solida molto geometrica ed un’antenna fine e lunga (anche se soffice se tenuto in mano, ci raccontano…). Resistente all’acqua ed agli urti, un telefono dalle forme essenziali.
Tra la miriade di caratteristiche, notiamo una telecamera digitale a colori che permette di scattare delle foto ed inviarle tramite mail, un display molto voluminoso (ricorda l’Ericsson R380) ma soprattutto il sistema operativo opensource.
Il sistema operativo MTM (Mobile Total Multimedia) permette agli operatori dell’IT di contribuire con la compilazione di programmi ad hoc, con il metodo simile a quello utilizzato dal famoso sistema operativo Linux open source, ovvero ampliabile da parte di altri programmatori esterni. Dotato di internet browser sia WEB che WAP, di fax e della sincronizzazione con Outlook.
La vera caratteristica e’ la funzionalità della scrittura e dei movimenti nei menù: il sistema “Sidetouch” non richiede penne speciali, mouse o segni convenzionali: bastano le vostre dita per muoversi agevolmente e scrivere veloce, nel modo più intuitivo (il sistema e’ brevettato) direttamente sul display VGA.
Con la funzione “Speech memory” si possono registrare messaggi vocali, da poter essere rielaborati in scrittura oppure semplicemente inviati via mail insieme a delle fotografie.
Vivavoce incorporato per le conversazioni con le mani sul volante.
Insieme ad altri accessori classici scopriamo il sistema di allarme GPS che identifica la posizione geografica dell’utente in caso di bisogno: collegato ad una centrale 24 ore al giorno, in caso di pericolo o di assistenza.
In conclusione, attesa la commercializzazione alla fine del Cebit, all’interno di circa 140 paesi che ospitano le infrastrutture GSM (terminale che rispetta i requisiti della UE), il prezzo dovrebbe essere attorno ai due milioni di lire, facendone un terminale per una fascia medio alta e per una utenza professionale