Vale a dire che, nella maggior parte dei casi, il volume di spam nella nostra casella di posta elettronica aumenterà vertiginosamente nel prossimo anno. Questo secondo un rapporto di ricerca appena pubblicato.
L’indagine è stata svolta da emedia, società di ricerca inglese. Molte aziende utilizzeranno formule non troppo intrusive chiedendo il permesso di continuare a inviare e-mail commerciali, ma presto il confine tra il peggiore spam e il cosiddetto permission marketing diventerà sempre più labile.
Oggi lo spam raggiunge già percentuali enormi del totale di e-mail inviate nel mondo, secondo emedia il 10%, secondo altre statistiche si parla di percentuali anche doppie rispetto a questo dato.