Il periodo sfortunato di Sony continua. Dopo lo scandalo estivo delle batterie notebook difettose, ecco adesso un piano di riparazione per migliaia di fotocamere digitali Cyber-shot. Commercializzati fra il settembre del 2003 e il gennaio 2005, almeno quattromila modelli, appartenenti alle linee DSC-F88, DSC-M1, DSC-T1, DSC-T11, DSC-T3, DSC-T33, DSC-U40 e DSC-U50, necessiterebbero di un piccolo intervento.
Secondo l’azienda giapponese, alcuni sensori CCD sarebbero afflitti da effetti di condensa in presenza di climi caldo-umidi. Per questo motivo ai possessori dei prodotti a rischio sarà garantito un programma di riparazione completamente gratuito.
Rimane tutt’ora un piccolo mistero. Sony UK e Sony Italia, rispetto alla casa madre, hanno inserito nelle liste di riparazione non solo le camere digitali, ma anche i PDA Clié e alcune video-camere. Pare che in tutti i casi si tratti dello stesso difetto al sensore CCD.