Sony, l’azienda giapponese leader nell’elettronica di consumo, non si accontenta e lancia in Europa la sua sfida nel mercato dei computer portatili.
Una sfida, il cui prodotto di punta è rappresentato dalla linea Vaio, che verrà lanciata in giugno.
Obiettivo, superare la soglia attuale del 4,3 % del mercato europeo e tallonare da vicino la rivale Toshiba, leader del mercato.
Sony punta tutto sulla sua filosofia basata sul concetto di un design raffinato e sulla semplicità d’uso. Principi che le hanno permesso di recuperare terreno, specialmente in Germania.
Per questo, verrà presentato al Cebit di Hannover l’ultimo nato in casa Sony, LX1, un computer da ufficio dal design molto elaborato, dotato di uno scherno piatto e di connessioni veloci.
La casa giapponese, più conosciuta dal grande pubblico per la sua elettronica di consumo (televisori, walkman, autoradio, ecc.) ha già cercato di penetrare sul mercato americano lanciando una gamma di computer, ma con scarsi risultati vista la grande concorrenza.
Discorso diverso in Gippone, dove Sony rappresenta la terza azienda per numero di vendite di personal computer.
Soprattutto, grazie alla gamma Vaio, la prima fonte di entrate della Sony in Giappone.
Sony crede molto nei suoi computer e li ha dotati di tutte le ultime novità, come le porte “firewire” e di lettori di “memory stick”, le barrette di memoria della dimensione di un chewingum, che sono attualmente utilizzate su tutti gli apparecchi digitali, dalle videocamere ai walkman.