Stati Uniti e altri 10 paesi hanno annunciato perquisizioni supplementari di persone sospettate di essere legate a una rete di pornografia infantile su Internet.
Le autorità americane hanno perquisito le case di un pilota militare, un’infermiera, un amministratore di reti e un artista, tra i vari sospettati.
In sette Stati sono stati spiccati 8 mandati per altrettante persone.
Sono stati sequestrati una decina di computer, più di 600 Cd, centinaia di video, una videocamera digitale e un libro sui modi per sedurre un bambino.
Tre degli individui fermati negli Stati Uniti, sarebbero membri della rete Wonderland, smantellata nel 1998.
Nello stesso periodo sono state effettuate perquisizioni in Inghilterra, Germania, Canada, Svizzera, Spagna, Giappone, Austria, Finlandia e Svezia, secondo quanto dichiarato dalla polizia doganale americana.
Questa operazione, chiamata “Operazione Artu” ha avuto inizio nel novembre 2001, dopo l’arresto di un pedofilo a opera della polizia tedesca.
Questo arresto aveva permesso di scoprire che l’uomo scambiava materiale di pornografia infantile su Internet con corrispondenti di altri paesi.
Arrestato, l’uomo aveva fornito i soprannomi dei suoi corrispondenti, cosa che ha fatto sospettare che facesse parte di una rete di pedofili su Internet.
Questa indagine in Germania ha portato all’identificazione di otto americani.
Per poter continuare ad utilizzare i servizi della rete (specializzata in produzione e scambio di film digitali), i membri dovevano, quando richiesto, fornire materiale pornografico riguardante bambini.