La società americana SightSound pretende di possedere i diritti sulle tecnologie per la trasmissione in Rete di file musicali e filmati video e reclama una percentuale dell’1% sulle vendite realizzate in questo modo.
Determinata a rivendicare i propri diritti, SightSound ha spedito nei giorni scorsi una perentoria missiva agli amministratori dei siti MP3.com, Platinum Entertainment, GoodNoise e Amplified.com (che vendono musica su Internet tramite download dei brani) nella quale si legge: “Questa lettera ha lo scopo di informarvi che SightSound.com possiede i brevetti americani N° 5191573 e 567573 che controllano tra l’altro la vendita di musica e di video tramite download su Internet. Vi invitiamo quindi a sottoscrivere il nostro programma di licenze”.
Come spiega Christopher Reese, consigliere giuridico di SighSound.com, il programma di licenze consiste nel versare l’1% delle vendite realizzate tramite download.
La lettera si conclude con un perentorio invito a cessare immediatamente le vendite nel caso non si voglia aderire all’acquisizione delle licenze.
I siti destinatari della lettera per ora non sembrano molto preoccupati dalle richieste di SightSound e si dichiarano pronti ad affrontare il giudizio di un tribunale. Ed è proprio questa la prospettiva più probabile visto che SightSound ha effettivamente depositato dei brevetti sulla distribuzione di filmati e brani musicali su Internet. In caso di vittoria SightSound potrà contare su entrate considerevoli, vista l’enorme diffusione che sulla Rete stanno avendo musica e filmati.