L’omofilia è la tendenza che abbiamo a scegliere persone che ci somigliano. Succede anche nei social network? Ci riflette Antonio Sofi, che prova anche a capire se la Rete non ci stia rendendo più stupidi, come ha argomentato recentemente Nicholas Carr. Paolo Beneforti collega le affermazioni di Carr su come con il Web leggere libri sia diventato più difficile a Casa di Foglie, romanzo di Danielewski che sembra essere nato proprio dai linguaggi del web. Mitì Vigliero riflette sulla sua personale idea di omofilia, e Lorenza Boninu trova l’idea stessa un po’ scontata e banale. Dario Salvelli parte invece dalla teoria dei sei gradi di separazione, che a suo avviso attira troppi interessi economici.
Gli altri temi del giorno:
Vittorio Zambardino riflette su dove sta andando il giornalismo, citando Jeff Jarvis e l’idea che il formato sequenziale del quotidiano abbia sempre meno senso nella società liquida della Rete. Marco Formento ne evidenzia e ne commenta i punti salienti.
Dopo il lancio della nuova versione di Delicious, Nicola D’Agostino elenca le novità del sito di social bookmarking.