Les Robertson, informatico e ricercatore del Laboratorio europeo per la fisica delle particelle (CERN) ha ricevuto un premio negli Usa per aver messo a punto un’architettura informatica innovativa, chiamata “Shift”.
La notizia dell’AFP, riporta che il 4 giugno a Washington il programma “Computerworld Honors”, che riunisce i dirigenti di cento imprese mondiali di tecnologia dell’informazione, ha premiato l’informatico europeo, capo aggiunto della Divisione Tecnologie dell’Informazione del CERN.
“Si tratta di un importante riconoscimento dell’eccellenza del CERN nel campo delle tecnologie dell’informazione”, ha dichiarato Luciano Maiani, direttore generale del CERN.
Messo a punto agli inizi degli anni ’90 da un’équipe di informatici diretti da Robertson e da fisici del CERN, Shift permette a server, dischi e unità centrali di interagire con i protocolli di rete ad alta performance.
Dopo la sua invenzione, il CERN si è dedicata a sviluppare questa architettura informatica in collaborazione con alcuni fisici e ingegneri di università e laboratori di tutto il mondo, oltre che con partner industriali.
Shift attualmente è impiegato in numerosi esperimenti di fisica che utilizzano le installazioni del CERN e fornisce un servizio informatico a più di 7 mila ricercatori in tutto il mondo.