Il Consiglio dei ministri dell’Unione europea ha adottato, lo scorso 14 febbraio, un pacchetto di misure in materia di telecomunicazioni comprendente, in particolare, quattro direttive che hanno ad oggetto la regolamentazione del settore e la disciplina dell’accesso, delle autorizzazioni, delle connessioni e dei diritti degli utilizzatori.
L’obiettivo principale di questi provvedimenti è il perfezionamento del mercato europeo della società dell’informazione, che costituirà, secondo il commissario europeo Erkki Liikanen, un indubbio vantaggio per i consumatori in termini di prezzi e qualità del servizio.
I Ministri dell’Unione europea mirano soprattutto ad eliminare gli ostacoli che maggiormente si frappongono allo sviluppo del settore e che derivano dall’esistenza di oneri amministrativi, spesso inutili, imposti dalla normativa dei singoli Stati per la protezione dei mercati nazionali.
È necessario, perciò, che i diversi paesi dell’Unione – che avranno 15 mesi per recepire le nuove direttive all’interno degli ordinamenti nazionali – rinuncino ai loro progetti d’intervento in settori fondamentali per le telecomunicazioni, laddove tali progetti siano esclusivamente finalizzati a garantire il funzionamento del mercato interno.