Ultimamente la pratica del sequestro preventivo di un sito sembra essere quella preferita dai provider italiani. Ma l’Associazione Italiana Internet Provider non ci sta, come racconta Massimo Cavazzini. Secondo Stefano Quintarelli la reazione dell’Assoprovider è giusta: non ci si può trasformare in sceriffi della rete, e le violazioni vanno casomai combattute alla radice. Daniele Minotti offre un punto di vista legale sulla faccenda.
Gli altri temi del giorno:
Quella tra nativi e immigranti digitali è una distinzione ormai data quasi per scontata. Howard Rheingold ci ragiona, scoprendo che la realtà è un po’ più complicata.
Apple e Google si schierano, in prima persona, per difendere i matrimoni gay in California. Pandemia commenta la notizia.
Il lifestream è ormai uno dei modi più usati per condividere quello che si fa in Rete. TomStardust spiega come utilizzare un tool adatto ad aggregare tutto quello che facciamo.
Cristian Conti spiega perché è rimasto incantato dall’ultimo lavoro della Pixar, Wall•E.