Entro i prossimi cinque anni la penetrazione dei telefonini in Scandinavia (maggior mercato europeo seguito dall’Italia) supererà il 70 per cento, mentre nel resto d’Europa si assesterà tra il 55% e il 60%. Negli Stati Uniti invece si arriverà a malapena al 50%. Queste le previsioni degli esperti, secondo i quali una buona spinta alla diffusione dei cellulari viene da quei servizi “pre-pagati” che da tempo hanno attirato i consumatori europei ma soltanto ora vengono diffusi nel mercato USA.
Sull’onda del gran successo nella telefonia, i giganti dell’industria locale si apprestano a realizzare network nazionali ad ampia banda. Framtidsfabriken, Ericsson e Bredbandsbolaget hanno annunciato l’avvio di una partnership ad hoc che dovrebbe portare in ogni famiglia svedese cavi di connessione alla velocità di almeno 10 Mbit al secondo. Obiettivo è la fornitura di reti LAN/Ethernet individuali ad un prezzo prefissato, addirittura più basso di quelli pagato per gli attuali servizi telefonici. Le tre aziende collaboreranno altresì nello sviluppo di un mercato internazionale dove poter implementare similari network locali ad ampia banda.