Continua inarrestabile il boom della telefonia cellulare in Russia e i numeri danno la misura esatta del fenomeno. Una crescita del 152% nel 2000 e dell’82% dall’inizio di quest’anno ha portato a 6,2 milioni il numero attuale di utenti e si prevede che saranno 7 milioni a fine anno. Tutto questo pone la Russia al secondo posto, dopo la Polonia, fra i paesi dell’Europa Centrale e Orientale per quanto riguarda l’uso del cellulare. All’origine della crescita c’è il miglioramento dei servizi, i prezzi inferiori e l’aumento del reddito. Da luglio a settembre, ad esempio, i principali operatori di Mosca, Mobile TeleSystems e Vimpelcom, hanno raccolto 600.000 nuovi abbonati.
Nonostante questa crescita, il mercato russo offre ancora grandi potenzialità: per adesso, infatti, solo il 4,3% dei russi ha un cellulare e la percentuale scende all’1,5% se si escludono le aree di Mosca e San Pietroburgo. In queste due ultime aree, il tasso di penetrazione si sta avvicinando ad un livello critico, dopo il quale potrebbe esserci un rallentamento della crescita. La competizione fra operatori, nelle due aree più importanti del paese, ha portato ad una generale riduzione dei prezzi e all’offerta di piani tariffari più vantaggiosi per i consumatori. Secondo molti analisti, questo sarebbe il motivo principale della crescita sostenuta della telefonia cellulare in Russia.