Un’inchiesta realizzata dall’università di Culin in Australia ha dimostrato che una minoranza di utenti Internet dichiara di appartenere al sesso opposto nelle chat e nei giochi online.
Quindi, se frequentate le chat e Bella, 20 anni, vi contatta, avete buone possibilità che sia veramente una giovane donna.
È quello che rivela questo studio portato avanti negli Stati Uniti e in Australia su un panel di utenti della Rete “aficionados” delle chat e dei giochi online.
“Solamente” il 40 % degli intervistati hanno ammesso di aver già “cambiato sesso” online, mentre il 60 % non l’ha mai fatto.
La maggior parte di quelli che hanno mentito online sul loro sesso l’hanno fatto nella soprattutto per poter accedere al personaggio di un gioco.
In quasi tutti i casi, il “cambio di sesso” è stata un’esperienza temporanea.
Si tratta di un nuovo modo, per gli utenti sotto sperimentazione, di approcciare un media che già conoscevano.
Il 21 % dei partecipanti allo studio ha dichiarato di aver fatto ricorso a false identità regolarmente, il 19 % ha provato e immediatamente fatto marcia indietro.
Il 60 % che non ha mai dichiarato un “falso sesso”, dice che l’ha fatto perché lo reputa un comportamento disonesto.
I ritratti dei due gruppi non sono molto differenti tra loro, e non si distinguono per nessun fattore psicologico o di preferenze sessuali.
Secondo Malcom Parks, coeditore dello studio, “i giochi online sono come dei balli in costume. Tutti quelli che si incontrano si nascondono dietro una maschera. Cambiare di sesso è, nella maggior parte dei casi, un gioco”.
Per saperne di più http://www.washington.edu/newsroom/news/2000archive/05-00archive/k052200a.html
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