I dati americani rivelano che il 43% di tutte le truffe avvenute su Internet sono partite da siti di commercio elettronico basati sulle aste.
Questa informazione deriva dall’analisi effettuata del Fraud Complaint Center (IFCC) statunitense. Si tratta perlopiù di merce non consegnata o di pagamenti non effettuati (20,3%). Ce n’è per tutti quindi: venditori e consumatori.
I reclami che hanno raggiunto gli uffici della IFCC americana sono stati nell’anno passato 49.711, ma questo ente riceve segnalazioni anche non legate a casi di truffe, ma in generale di illeciti su Internet. Tra i contatti, infatti, moltissimi erano in realtà riferiti a problemi di violazione della privacy, attacco da parte di hackers e pornografia infantile.