L’84% degli utenti Internet americani ha comprato on line almeno una volta nell’anno passato, meno di un terzo fa invece acquisti sul Web regolarmente.
Sull’acquisto come esperienza isolata i dati (Internet Commerce Briefing del Intermarket Group) sono quindi molto alti, ma meno incoraggianti sono invece quelli relativi ai consumatori abituali del mercato virtuale.
Questa discontinuità è presumibilmente la causa della costante instabilità dei business digitali basati sul B2C.
La perplessità di molti osservatori del business on line deriva però dal fatto che i dati dei compratori abituali, seppur più bassi, dimostrerebbero comunque un buon giro di affari che gli analisti non riscontrano invece nei fatturati delle aziende basate sul commercio elettronico. Gli utenti Internet crescono, quasi tutti provano a comprare on line, non pochi continuano a farlo, ma le aziende non decollano.
Le ragioni sembrano molteplici, ma tornano gli alti costi logistici e di customer service tra i maggiori indiziati e punti deboli dei siti di e-commerce.
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