Scusate il ritardo

Tre mesi di progettazione. Nove mesi di sviluppo e test. Undici professionisti coinvolti tra back-end, front-end, ottimizzazione SEO e CRO, illustrazioni. Venti anni di archivi da recuperare. Cinque integrazioni software. Sei bacheche Trello per gestire le varie fasi del progetto. Duemilatrecentoquattordici scambi di email tra i principali team di lavoro. Sono alcuni dei numeri del nuovo Apogeonline che inauguriamo oggi, l’ottava versione dal 1998, quella che pubblichiamo nell’anno del trentennale di Apogeo (era il 17 gennaio 1989).

Perché ci abbiamo messo tanto

L’ultimo anno ci ha insegnato molto. Abbiamo affrontato un progetto difficile e complicato. Abbiamo sbagliato (anzi ho sbagliato) più volte la stima dei tempi. Abbiamo dedicato tempo a scrivere documentazione e altrettanto a eseguire test serrati. Siamo scesi con precisione maniacale a cesellare alcuni dettagli per noi determinati, mentre altre volte abbiamo volato alto, riportando la barra a dritta verso il nostro obiettivo. Abbiamo recuperato tutti i nostri archivi digitali stratificati in architetture eterogenee, fin dai primi articoli del 1998, riportandoli in un unico e nuovo database.

Qualche volta non vedevamo la fine. Siamo partiti pensando di potercela fare in sei mesi. Ce ne abbiamo messi il doppio.

I motivi sono diversi. Non sono mancati gli imprevisti, ma in definitiva il punto è stato che abbiamo imparato cosa significava rifare Apogeonline, rifacendolo. Un giorno dopo l’altro, un blocco cognitivo dopo l’altro, un test dopo l’altro. E per arrivare dove volevamo ci siamo presi il tempo che serviva, in costante tensione tra il far funzionare tutto e l’onnipresente Gantt.

Che cosa abbiamo imparato

Da un progetto di questo tipo puoi uscire solo arricchito professionalmente ma se sei fortunato (come noi) anche umanamente dal confronto con i professionisti che ci hanno affiancato.

Oggi sappiamo che:

• il momento giusto per introdurre le attività SEO è quello della progettazione dell’architettura informativa;

• la messa a punto dei dettagli contrattuali e dei preventivi è importante tanto quanto la redazione puntuale di un documento di specifiche funzionali;

• non vai da nessuna parte se non hai uno strumento di ticketing dedicato alle fasi di sviluppo, test e debug;

• lavorare Agile è un’attitudine mentale prima che una metodologia;

• lavorare Agile significa anche darsi delle regole, impegnarsi a rispettarle ed essere pronti a cambiarle quando serve;

• negli scambi tra i team di lavoro bisogna essere più che chiari, pronti ad ammettere l’errore e sforzarsi di pensare che quella necessità che stai comunicando non è l’unica richiesta che atterra sul tavolo del tuo interlocutore;

• il design non è completato quando il codice front-end delle pagine si adatta ai tuoi obiettivi, ma continua nella definizione dei microdata;

• la cosa che ha meno senso delegare è il recupero dello storico dei tuoi contenuti;

• per quanto tu ti dedichi a scrivere specifiche in maniera chiara, le incomprensioni sono sempre da mettere in conto;

• saper dialogare degli aspetti tecnici con chi sta scrivendo il tuo codice, ed essere in grado di apprezzare la complessità del suo lavoro, è un plus prezioso;

• vedere il progetto nell’insieme va di pari passo con la cura dei dettagli, ma non devi mai dimenticare che l’ottimo è nemico del bene.

Che cosa c’è nel nuovo Apogeonline

In questi mesi ho ripetuto più volte che se avessimo dovuto spiegarlo significava che non avevamo fatto un buon lavoro. Un sito ben fatto è facile da usare e non ha bisogno di parole per mostrare i suoi contenuti e invogliare alla navigazione.

Ma tant’è, l’occasione è ufficiale e quindi provo a presentarvi le novità lasciando a voi la scelta di seguire un link oppure un altro.

Potreste per esempio iniziare a scoprire Apogeonline per argomenti, sono cinque e rappresentano abbastanza bene tutto quello che pubblichiamo: Programmazione, Marketing, Design, Fotografia, Computer. (Alcuni argomenti hanno anche un nutrito gruppo di sotto-argomenti per aiutarvi ad arrivare prima a quello che state cercando.)

Oppure potreste puntare direttamente ai nostri contenuti: i Libri, i Corsi, gli Articoli (sono 15.000 e permettono di ripercorrere vent’anni di evoluzione tecnologica in Italia e nel mondo). Naturalmente potete filtrare i contenuti per argomenti (e viceversa) e costruire un vostro percorso di lettura.

Potete acquistare un libro, la sua versione ebook, oppure libro ed ebook insieme (risparmiando) per avere sia il testo su carta da tenere a casa o in ufficio, sia la versione digitale (nel doppio formato ePUB e Kindle) da consultare velocemente come e quando volete, su ogni device o ereader.

E così arriviamo ai corsi (la grande novità): ci piace pensarci come un Editore di Professioni Digitali e abbiamo chiesto ai nostri migliori autori di lavorare con noi alla creazione di un catalogo di corsi in aula che prevediamo di organizzare periodicamente in diverse città italiane. Per ora sono online solo otto corsi, ma fin dalle prossime settimane il catalogo si arricchirà con nuove date, sedi e corsi su programmazione, marketing e design (se volete rimanere aggiornati la nostra newsletter è il canale giusto).

Naturalmente in un’occasione come questa non poteva mancare l’offerta lancio quindi abbiamo deciso di offrire i primi quattro biglietti di tutti i nostri corsi a un prezzo promozionale.

Per iniziare

E non per finire. Perché da qui si comincia, anzi si ricomincia consapevoli che un sito inizia il suo percorso di sviluppo il giorno zero del suo rilascio.

Eccoci pronti e se vorrete ci piacerà ascoltarvi e conoscere le vostre opinioni. Contattarci è facile ma se preferite ci trovate anche in giro tra Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter.