Pochi giorni fa il British Educational Communications and Technology Agency (Becta) – praticamente il Dipartimento IT del Ministero dell’Educazione anglosassone – ha reso noto il rapporto finale su Microsoft Vista e Office 2007. Ebbene, il consiglio per tutte le istituzioni scolastiche anglosassoni è quello di non procedere con l’aggiornamento alle due soluzioni software.
Becta sostiene che l’upgrade a Vista richiederebbe un ingente investimento, per lo più ingiustificato. L’aggiornamento hardware, per rientrare in parametri accettabili, costerebbe alle scuole Elementari e alle Superiori rispettivamente 125 sterline (164 euro) e 75 sterline (98 euro) a macchina. In pratica, un’operazione in vasta scala (Inghilterra e Galles) costerebbe 175 milioni di sterline (230 milioni di euro), di cui un terzo per le sole licenze.
Per quanto riguarda invece Office 2007 si porrebbe il problema dell’interoperabilità. Il formato Office Open XML della suite non è pienamente supportato da altri prodotti o piattaforme. Di contro l’ODF di OpenOffice.org e altre soluzioni sono stati riconosciuti come standard internazionali.