La scuola media Joliot-Curie di Carqueiranne, nel Var, ricorrerà alla biometria per regolare l’accesso al refettorio degli allievi che utilizzano il servizio mensa. Sinora, l’accesso è stato regolato secondo il vecchio sistema dell’appello, con contestuale registrazione dei nomi degli assenti.
Gli studenti autorizzati ad accedere al locale, dopo aver composto sull’apposita tastiera le tre cifre del proprio codice personale, dovranno far scorrere il palmo della mano su uno schermo munito di un rilevatore di impronte digitali, in grado di riconoscere, in maniera molto precisa, i contorni, la lunghezza delle dita, il volume e lo spessore del palmo della mano, per un totale di novanta tipi diversi di misurazioni.
Se i dati raccolti corrisponderanno ad un utente registrato, il dispositivo d’accesso si sbloccherà e lo studente potrà accedere al locale.
Il preside ha anche dotato la scuola di una messaggeria elettronica che informerà immediatamente, tramite sms, i genitori degli assenti.
La scuola, prima di introdurre questo sistema di controllo, ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione da parte della Commissione Nazionale dell’Informatica a delle Libertà (CNIL), nonché l’approvazione unanime dei genitori degli allievi.