Grande soddisfazione tra i “federali americani”. Hanno beccato tre persone sospettate di aver organizzato la rete di pirateria informatica di dati bancari più importante della storia americana.
Un furto che ha coinvolto più di 30 mila persone alle quali sono stati portati via soldi, per un totale di 2,7 milioni di dollari.
“Con qualche click – ha spiegato il procuratore federale incaricato dell’inchiesta – questi uomini mettevano le mani nelle tasche di migliaia di americani, usurpando la loro identità, rubando i loro soldi e la loro sicurezza”.
Sono stati rubati più di 15 mila estratti conto di molte società di credito in questi ultimi tre anni, grazie a password che permettevano di accedere ad archivi bancari conservati dalla società specializzata, Experian.
Il meccanismo era semplice e si serviva di complici all’interno di società di assistenza informatica che trasmettevano le password e i codici di accesso che permettevano a un membro della banda di scaricare gli estratti conto.
Per ogni estratto conto, al complice toccavano 30 dollari. Le informazioni bancarie così reperite venivano trasmesse immediatamente ad almeno 20 persone che le usavano per loro scopi personali.
La truffa è stata scoperta dopo che le vittime vedevano scomparire soldi dal loro conto bancario, somme prelevate senza la loro autorizzazione e la loro identità usurpata da sconosciuti.
L'autore
Iscriviti alla newsletter
Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo
