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Salvato da Internet un cittadino spagnolo condannato a morte negli Usa

28 Giugno 2001

Salvato da Internet un cittadino spagnolo condannato a morte negli Usa

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La mobilitazione organizzata sulla Rete ha consentito di raccogliere i fondi per la revisione del processo e di evitare la pena di morte. L'obiettivo è ora quello di mantenere vivo il dibattito online contro la pena di morte.

Nel 1997, un tribunale dello Stato americano della Florida ha condannato a morte un cittadino spagnolo, Joaquin José Martinez, riconosciuto colpevole di duplice omicidio.

Qualche settimana fa, però, Martinez, dopo quindici mesi passati nel braccio della morte, è stato liberato grazie all’enorme mobilitazione organizzata via Internet, che ha permesso di raccogliere i fondi necessari per consentire la riapertura del suo processo.

I genitori del condannato, infatti, servendosi della Rete, sono riusciti a raccogliere quasi tutti i 610.000 euro necessari per pagare l’onorario del celebre avvocato Peter Raben, attraverso richieste di contributi presentate via e-mail, ai singoli e alle istituzioni.

Nel corso di due anni, inoltre, sono state create decine di siti concernenti il “caso Martinez”, per raccogliere fondi, ma anche per organizzare comitati di sostegno e dibattiti sulla pena di morte.

Anche Amnesty International si è interessata della vicenda e ha ospitato sul proprio sito le dichiarazioni di alcuni deputati e professori in merito alla giustizia americana.

L’avvocato Raben è riuscito, così, a ottenere che il processo fosse riaperto e ha potuto dimostrare l’infondatezza della decisione, per la totale mancanza di prove. Sulla scena del crimine, infatti, non erano state rinvenute né impronte digitali, né tracce di sangue o capelli appartenenti all’accusato; non c’erano testimoni e l’arma del delitto non era stata ritrovata.

La senatrice spagnola Rosa Vindel ha invitato gli internauti a mantenere viva la pressione contro la pena di morte, considerata anche la presenza di altri due spagnoli in attesa di esecuzione capitale nelle prigioni della Florida.

L'autore

  • Annarita Gili
    Annarita Gili è avvocato civilista. Dal 1995 si dedica allo studio e all’attività professionale relativamente a tutti i settori del Diritto Civile, tra cui il Diritto dell’Informatica, di Internet e delle Nuove tecnologie.

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