Dopo l’intervento americano in Iraq, sono due i fantasmi che si aggirano sulla rete. A Bin Laden, infatti, si è aggiunto Saddam Hussein ad usare Internet per continuare a mandare messaggi bellicosi contro Stati Uniti e Gran Bretagna.
Un sito Internet ha ricevuto un messaggio manoscritto attribuito all’ex dittatore iracheno, dove si chiamano gli iracheni a resistere di fronte agli invasori americani e inglesi, dopo che un gruppo di “resistenti” ha rivendicato l’attacco anti-americano a Falloujah.
“Mentre combattiamo per cacciare il vigliacco nemico americano e britannico – recita il messaggio in puro stile propagandistico a cui ci aveva abituato il raiss e che porta la frase ‘quarto messaggio manoscritto’ – vi esortiamo a boicottare tutti quelli che gli invasori criminali designano per amministrare”.
Il messaggio, datato 25 maggio, è indirizzato a “tutti i mujahidin, i figli coraggiosi della nazione araba e ai membri del partito Baas arabo e socialista” e li esorta “a cacciare tutti i traditori che sostengono l’occupazione o che sono arrivati con gli occupanti”.
I tre messaggi precedenti erano stati pubblicati da un giornale arabo edito a Londra, dopo la caduta del regime di Saddam Hussein il 9 aprile.
“Boicottate e prendiamo le armi per distruggere l’America criminale – prosegue il farneticante manoscritto – Fate sentire, o fratelli della jihad, a tutti gli americani a tutti i britannici che continueranno a vivere nella paura, nell’inquietudine fino a che non si ritireranno dall’Iraq e non cambieranno la loro attitudine riguardo l’occupazione sionista e criminale della Palestina”.
Il sito, poi, riporta anche un comunicato firmato “comando generale delle forze armate, della resistenza e della liberazione irachena”, che rivendica l’attacco di martedì scorso.
I Comando centrale americano (Centcom) aveva dichiarato che due soldati americani erano stati uccisi e altri nove feriti durante un attacco nella città di Falloujah, 50 km a ovest di Baghdad.
Non esistono certezze che il messaggio sia stato scritto effettivamente da Saddam Hussein o che sia autentico il messaggio firmato dal comando generale delle forze armate.
Il sito, da parte sua, afferma che il testo gli è stato trasmesso via fax.