La Villette, la città delle scienze e dell’industria, parco tecnologico di Parigi ospita la prima biennale dedicata alla cultura digitale da oggi e fino al 29 settembre.
“Villette numérique” (Villetta digitale) tenterà di esplorare le molte sfaccettature della creazione con l’ausilio delle tecnologie digitali.
All’interno, dunque, via libera a installazioni, performance, esposizioni, proiezioni di film, concerti, laboratori, dibattiti e quant’altro possa testimoniare delle invenzioni nella danza, nel teatro, nella musica e nell’arte contemporanea, nei videogiochi e nel cinema.
Per l’occasione, la manifestazione ospita un grande gruppo: i Kraftwerk.
Il gruppo tedesco, le cui due individualità, Ralf Hutter e Florian Schneider-Esleben si sono formate in conservatorio con un’attenzione particolare alla musica classica contemporanea, ha influenzato, a partire dagli anni ’70, molti dei gruppi che gli sono seguiti: David Bowie, Iggy Pop,e poi i Depeche Mode e gli Human League per citarne alcuni.
La Villette dà, poi, ampio spazio al cinema invitando tre festival stranieri (il Resfest di New York, il One Dot Zero inglese e l’olandese The Film Festival) e molti dei festival francesi.
Loro il compito di testimoniare gli effetti della rivoluzione digitale sulla scrittura cinematografica attraverso una selezione della loro programmazione.