L’utilizzo delle piattaforme di file-sharing, negli Stati Uniti, ha iniziato a condizionare le politiche tariffarie degli Internet Service Provider. I contratti ADSL a forfait consentono agli utenti P2P di scaricare o condividere grandi quantità di dati, ma gli «abusi» sulla banda disponibile hanno convinto l’industria del settore ad intervenire.
Road Runner, l’ISP di Time Warner Cable, ha previsto quattro soglie di consumo forfettarie mensili (5, 10, 20 e 40 Gigabyte) che una volta superate attivano il pagamento (7,5 dollari) di ogni singolo Gigabyte in più. Insomma, una sorta di offerta forfait mista con consumo.
AT&T, invece, ha deciso di incrementare semplicemente gli abbonamenti mensili di 5 dollari. «I nostri prezzi sono ancora in linea con il mercato e inferiori a quelli dei nostri competitor della cable TV», ha dichiarato Meghan Roskopf, portavoce dell’azienda.
Secondo gli ISP la crescente disponibilità di banda non sarebbe comunque in grado di tenere il passo con i nuovi trend, come il downloading di musica, lo sharing fotografico e video, nonché il gaming online.