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Richard Stallman racconta GNU-Linux all’Unione Industriale di Torino

10 Ottobre 2000

Richard Stallman racconta GNU-Linux all’Unione Industriale di Torino

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Mercoledì 11 ottobre alle ore 18 presso la sala dei 200 del centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, Via Fanti 17, il Club Dirigenti di Informatica di Torino ospiterà Richard …

Mercoledì 11 ottobre alle ore 18 presso la sala dei 200 del centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, Via Fanti 17, il Club Dirigenti di Informatica di Torino ospiterà Richard Stallman in un incontro dal titolo “GNU-Linux, a chi serve il Grande Fratello?”.

Richard Stallman è considerato il guru riconosciuto ormai a livello mondiale di GNU-Linux. Il sistema GNU-Linux da lui creato e lanciato nel 1984, è oggi impiegato da più di10 milioni di utenti e rappresenta l’antagonista ideologico e pratico dei sistemi operativi commerciali.

Il Progetto GNU è stato lanciato per sviluppare un sistema operativo Unix-compatibile completo che fosse software libero: il sistema GNU.
Stallman è stato autore principale e iniziatore di GNU Emacs, del GNU C Compiler, del GNU Debugger GDB, è attualmente il Presidente della Free Software Foundation (FSF).

Ha ricevuto il Grace Hopper Award dalla Association for Computing Machinery per il 1991 per i suoi studi e lo sviluppo del primo editor Emacs nel 1970. Nel 1990 ha ricevuto anche la carica di Membro della Fondazione MacArthur ed una Laurea ad Honorem dal Royal Institute of Technology Svedese. Nel 1998 gli è stato concesso il
titolo di Electronic Frontier Foundation’s Pioneer insieme a Linux Torvalds, il creatore di Linux.

La presenza di Richard Stallmann sarà l’occasione per discutere sul particolare risalto che hanno assunto nuovi standard di mercato e nuove filosofie produttive nel campo delle tecnologie informatiche che sembrano poter rappresentare una forte sfida ai modelli tradizionali.

Da anni siamo abituati a considerare i prodotti software come scatole nere, oggetti sempre più articolati e complessi che le aziende produttrici confezionano, distribuiscono e vendono agli utenti finali. Il software è diventato un sistema proprietario, assolutamente chiuso perché è impossibile da leggere nel formato sorgente e ancor più impossibile da modificare.

Non è sempre stato così. anzi, agli albori dell’informatica la situazione era profondamente diversa, i codici erano aperti perché ogni utente potesse intervenire migliorando le prestazioni e personalizzando le funzioni dei singoli prodotti.

Oggi, grazie all’impegno e alla capacità di visione di molti e alla facilità di comunicazione garantita da Internet, molto è cambiato. Prodotti come il sistema operativo Linux, programmi come Apache, Sendmail, Bind, linguaggi come Perl, Tcl, Php e Python sono la dimostrazione che è possibile produrre software di elevatissima qualità, affidabilità e robustezza grazie al contributo di centinaia o migliaia di
programmatori sparsi per il mondo.

Proprio come accade all’interno della comunità scientifica, dove le scoperte di un singolo scienziato sono a disposizione di tutti.
Questi prodotti non sono solo una valida alternativa a quanto viene proposto dalle grandi corporation ma rappresentano un modello completamente alternativo di produrre, gestire e distribuire il software.

Durante l’incontro sarà prevista la traduzione simultanea.
Per maggiori informazioni la segreteria del CDI è disponibile allo 011 5718323

Con questo incontro il CDI riprende il suo ciclo di incontri che affrontano sotto diversi aspetti gli sviluppi tecnologici e organizzativi che caratterizzano l’impetuosa evoluzione della new-economy.

Il Club Dirigenti Informatica di Torino si propone di offrire ai Soci aderenti un’occasione qualificata per promuovere la conoscenza e la collaborazione reciproca. Il Club organizza e sviluppa iniziative culturali e professionali, azioni di promozione, cooperazione e sensibilizzazione, aprendo le porte non solo ai dirigenti e responsabili di aziende piccole, medie e grandi, ma anche a professionisti e docenti universitari in grado di apportare una pluralità di esperienze e conoscenze. In questo modo il
Club si prefigge lo scopo di promuovere una migliore interpretazione della funzione di informatica nella gestione aziendale, ponendosi come centro di informazione ed orientamento per i Soci, anche con riferimento alle varie esperienze internazionali.

Link:
Maggiori informazioni sull’incontro: http://www.clubdi.org

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