Un uomo ha approfittato dell’entusiasmo suscitato da Google e dalla sua prossima quotazione in borsa per raggirare molte persone, raccogliendo una somma di tutto rispetto. Ha venduto 2,8 milioni di dollari di azioni di Google, quando l’introduzione in borsa del motore americano non è ancora stata ufficialmente annunciata.
Il metodo era semplice. Il truffatore si faceva passare per un investitore, dipendente di una grande società di capital-risk californiana, offriva alle sue vittime di comprare Series B preferred Stock. Quest’azioni preferenziali erano, diceva, emesse in anticipo per supportare l’introduzione sul mercato. Azioni che affermava essere riservate a pochi fortunati.
Il discorso ha abbindolato molte vittime, anche addetti del settore nuove tecnologie. Un banchiere di New York, il dirigente di una società di telecomunicazioni, il direttore di una società di mediazione, sono solo alcuni dei risparmiatori caduti nella trappola.
Tutte le vittime si erano impegnate in promesse d’acquisto per 2,8 milioni di dollari. Oltre 500.000 dollari erano già stati versati sui conti bancari dell’autore della. L’uomo è oggi perseguito per frode dallo Stato di New York. Rischia 30 anni di carcere e 1 milione di dollari di multa.