Questa è la scheda biografica di Richard Stallman, tratta da Revolution OS.
Stallman, Richard Matthew
Visionario del futuro o partigiano della prima ora? Cosa ha spinto Richard Matthew Stallman a inventare il concetto di software libero, nel lontano 1984, quando nessuno era in grado di prefigurarsi un qualsiasi monopolio nel mondo dei software?
Come tutte le grandi storie, tutto è partito da un piccolo fatto, che oggi ha un sapore quasi aneddotico.
Durante gli anni Settanta, Richard Stallman faceva parte di una comunità di ricercatori nel campo dell’intelligenza artificiale, presso il prestigioso Massachusetts Institute of Technology.
All’epoca, i software erano distribuiti con il codice sorgente, cosa che permetteva di modificarli o correggerli. La stampante dell’istituto aveva sempre dei problemi e Stallman pensò di risolverli modificando il programma di gestione della carta. A stampa ultimata, il programma inviava automaticamente un messaggio a chi aveva chiesto la stampa in corso e contemporaneamente a tutti quelli che erano in procinto di stampare dei documenti. Ne risultò un guadagno di tempo notevole per tutti, perché la stampante non doveva gestire più input contemporanei, inceppandosi.
Poco tempo dopo la stampante venne sostituita con un nuovo modello HP che, però, non rendeva più accessibile il codice sorgente. E, malgrado gli sforzi, Stallman non riuscì a farselo dare dalla casa produttrice; così il gruppo di ricercatori dovette riprendere a fare i conti con gli intasamenti di carta nella stampante.
Ma il vero giro di boa nella vita di Richard Stallman si verificò nel 1983. I ricercatori dovettero smettere di lavorare con il loro computer preferito, il PDP-10, uscito di produzione. I nuovi computer non erano commercializzati con il codice sorgente dei programmi come i precedenti. La conseguenza drammatica fu lo scioglimento della comunità. E l’inizio del regno dei software proprietari.
Stallman iniziò la sua battaglia contro i “Non Disclosure Agreements”, che secondo lui sono dei “muri che imprigionano le persone”; decise di fondare un movimento per il software libero e di avviare lo sviluppo di un sistema operativo anch’esso libero da copyright. Nel gennaio del 1984 lasciò il MIT e fondò il progetto GNU (GNU’s not Unix) e assunse come simbolo, ovviamente, lo gnu.
Il sistema operativo GNU è un software libero: chiunque può averne una copia o distribuirlo e, ovviamente, modificarlo. Attualmente, la maggioranza dei sistemi GNU sono basati sul kernel di Linux, il sistema operativo libero sviluppato da Linus Torvalds.
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