La storia continua a ripetersi, nel suo reclamo, infatti, RealNetworks accusa Microsoft di “aver intrapreso per anni una serie di azioni predatorie, approfittando della sua posizione di monopolio, che hanno avuto come conseguenza la riduzione significativa del fatturato e dell’attività di RealNetworks”.
La richiesta di risarcimento è determinata: più di 1 miliardo di dollari di danni ed interessi. Microsoft, ovviamente, ha respinto ogni accusa, ritenendo che esista una sana concorrenza sul mercato e affermando che risponderà con forza alle insinuazioni di RealNetworks.
“Real pretende di essere il primo fornitore mondiale di soluzioni per il contenuto digitale, con un lettore molto diffuso, scaricato più di un milione di volte alla settimana – ha dichiarato Jim Desler, un portavoce di Microsoft – così, ci veniamo a trovare in una situazione in cui, un’azienda leader di settore, cerca di utilizzare la legislazione antitrust per proteggere e rafforzare la sua quota di mercato limitando la concorrenza”.